L’isola di Capri è composta da due comuni, Capri e Anacapri.
L’isola di Capri è famosa in tutto il mondo per la sua eleganza e la sua vita notturna tra le vie del centro e la piazzetta. Gli splendidi e sfarzosi alberghi storici e le bellissime scogliere, le grotte e le passeggiate lungo i sentieri escursionistici sono da considerarsi il biglietto da visita di Capri, che offre un turismo ricercato e di qualità. In realtà, l’isola di Capri nasconde molti altri tesori. Scopriamoli insieme con i nostri tour!
La piccola città è un crogiolo di strade e ripide scalinate, dove il tempo sembra essersi fermato.
Anacapri caratteristico borgo a picco sul mare, meta di migliaia di turisti durante tutto l’anno, offre sorprese dietro ogni angolo! La piccola città è un crogiolo di strade e ripide scalinate, dove il tempo sembra essersi fermato. Tra gli edifici più interessanti da visitare ad Anacapri c’è Villa San Michele, costruita alla fine dell’Ottocento dallo scrittore e medico svedese Axel Munthe.
Dopo la sua morte, la villa fu donata allo Stato svedese e oggi è di proprietà di una fondazione svedese che l’ha trasformata in un museo e vi organizza concerti di musica classica e da camera durante l’estate.
Anacapri, o Capri di sopra, come l’avevano soprannominata i greci. Questo bellissimo villaggio, che oggi costituisce un comune a sé stante, è parte integrante dell’isola. Abitata fin dall’epoca romana, come testimoniano i numerosi resti, Anacapri conobbe il suo periodo di massimo splendore tra l’Ottocento e il Novecento, quando divenne un ambito “buen retiro” per gli artisti di tutta Europa, che qui venivano a trascorrere vacanze felici e a trovare ispirazione.
Uno dei luoghi più visitati di Anacapri è la Grotta Azzurra, una delle principali attrazioni dell’isola; rientra nel comune di Anacapri e vanta un numero tale di visitatori ogni anno da essere il terzo sito più visitato dell’intera regione Campania, dopo le Rovine di Pompei e la Reggia di Caserta.
La Grotta Azzurra era conosciuta fin dai tempi degli antichi Romani, che pare la utilizzassero come piscina naturale. In particolare, sembra che Tiberio abbia fatto costruire un tunnel per accedere alla grotta direttamente dalla sua sontuosa villa.
Da non perdere
- Monte Solaro
- Villa San Michele
- Grotta Azzurra
- Seggiovia Monte Solaro
- Scala fenicia
- Sentiero dei Forti
- Faro di Punta Carena
- Chiesa di San Michele e Chiesa di Santa Sofia
- Casa Rossa
- Villa della Damecuta